Cause
L'anca è una struttura correntemente sottoposta a dei carichi compressivi notevoli. Col tempo accade che queste forze compressive, prima fra tutte il peso corporeo, vadano a erodere le cartilagini interposte tra femore e bacino, instaurando così un quadro di artrosi.
Trattamento
- Le cause che possono determinare l'insorgenza di un quadro del genere sono molteplici; prima fra tutte ricordiamo l'alterazione posturale. Ricordiamo, infatti, che qualunque squilibrio del nostro corpo va a incidere sulla collocazione e la fisiologia di questa articolazione; per esempio, un'intrarotazione di femore va a dislocare il femore rispetto alla propria cavità di alloggiamento, e questo ne determina un'erosione precoce della cartilagine. In questo caso, quindi, dobbiamo correggere lo squilibrio che è alla base della dislocazione della testa femorale..
- Spesso avviene che un soggetto, col passare degli anni, tenda a muoversi sempre di meno; il movimento, però, è la condizione che consente il ricircolo e il rinnovamento dell'acido ialuronico all'interno dell'articolazione. Per capire meglio, specifichiamo che nella cavità articolare è presente un liquido ammortizzante, l'acido ialuronico appunto, che riduce le forze di carico sulle cartilagini articolari. Se questo liquido tende a diminuire, le cartilagini vengono esposte finendo l'una per corrodere l'altra. In questi casi dobbiamo mettere il paziente nella condizione di riprendere la propria motilità quotidiana, restituendolo a uno stile di vita sano.
- Infine accade che un'anca, nel corso degli anni, tenda a diminuire la propria escursione articolare perdendo progressivamente parti della propria mobilità. In questi casi quello che dobbiamo fare è sbloccare l'articolazione andando a restituire un range completo di movimento.